Il personale medico di fine vita può prevedere che la morte è vicina quando i pazienti sperimentano questo fenomeno

Infermieri e operatori socio-sanitari sono in genere le persone che si prendono maggiormente cura dei malati terminali nei loro ultimi giorni. Pertanto, hanno notato più volte i segnali rivelatori che un paziente sta per morire. Nel tentativo di diffondere la consapevolezza di questi segnali, gli infermieri hanno iniziato a condividere i loro consigli sui social media.
In questo articolo esploreremo questa improvvisa ondata di energia e scopriremo perché si verifica nei pazienti terminali.
La preoccupazione di un’infermiera riguardo all’ondata di energia che si verifica alla fine della vita
L’infermiera Ruby Gramlow lavora presso l’Hospice of the Red River Valley negli Stati Uniti. Ha recentemente condiviso le sue esperienze con i pazienti nei loro ultimi giorni sul blog dell’hospice. [1] Nel blog, ha scritto dell’importanza di stare con i propri cari nei loro ultimi giorni, nonché di alcuni segnali rivelatori che il loro tempo potrebbe giungere al termine.
Sebbene molti segnali dell’imminente morte possano sembrare chiari, ce n’è uno che spesso induce a credere erroneamente che il paziente si stia effettivamente riprendendo. Sembra tornare a essere se stesso, il che in genere alimenta false speranze nei familiari, salvo poi ammalarsi gravemente poco dopo. Questa inaspettata ondata di energia è di breve durata, in genere dura da un paio di minuti a diverse ore e si verifica uno o due giorni prima della sua definitiva scomparsa.
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