Sapevi che è possibile prevedere un infarto con diversi giorni di anticipo e quindi evitarlo? Chi sa che avrai un infarto? L’ultimo passo che ti aiuterà.
Nel 50% dei casi di infarto il paziente resta forte per tutta la vita prima di arrivare in ospedale e ricevere cure mediche. Tuttavia, ci sono segnali che permettono al paziente di prevedere un infarto qualche giorno prima che si verifichi. Come si fa a sapere che si avrà un infarto?
Come fai a sapere che avrai un infarto?
In caso di infarto, qualsiasi effetto è di fronte a te e potrebbe effettivamente salvarti la vita, e quindi può portare a molti danni che potrebbero derivarne. Non sottovalutare il problema e impara come sapere che avrai un infarto?
Se sei a rischio di infarto, ti offriamo questa serie di indicatori che richiedono la tua attenzione e il tuo interesse prima che sia troppo tardi:
1- Dolore al petto
Il dolore come indicatore di un infarto non è il dolore intenso che il paziente avverte durante l’attacco.
Il paziente può avvertire forti dolori diversi giorni prima di un infarto; il dolore può variare tra mascelle, spalle, braccia, collo, mandibola e schiena e chi ne soffre lo descrive come uno stato di oppressione, contrazione e pressione nella zona del torace.
Il paziente può sentirlo e valutarlo come segue:
Dolore dopo aver compiuto un grande sforzo fisico: quando il flusso sanguigno verso il cuore è indebolito dalle arterie e questo dolore scompare dopo il rilassamento e la lesione.
Dolore non correlato all’aspettativa che accada qualcosa: può manifestarsi in una persona durante il periodo di riposo e senza che vi sia alcuno sforzo da parte sua, mentre in altri casi i medici non la aiutano.
In genere, il dolore dovuto a una lesione si sviluppa prematuramente e lentamente, il che determina la capacità della persona di percepire un pericolo imminente; ecco perché solitamente lo si attribuisce a cause quali l’invecchiamento e la percezione del pericolo.
2- Palpitazioni cardiache
Le palpitazioni cardiache indicano un’accelerazione del battito cardiaco o palpitazioni cardiache e una frequenza cardiaca irregolare, e questa potrebbe essere una delle risposte alla domanda: come fai a sapere che stai per avere un infarto?
Le cause delle palpitazioni cardiache possono includere:
Stress e stanchezza.
Uso di determinati farmaci.
Tra questi rientrano sostanze stimolanti come caffeina, nicotina e alcol.
Emozioni forti.
A volte però questo può indicare che queste palpitazioni sono un disturbo e che un infarto è imminente, soprattutto se si tratta di un evento d’urgenza, quindi se soffri di palpitazioni parziali e chiare per un lungo periodo, non incolparti affatto, ma rivolgiti al tuo medico il prima possibile.
3- Mancanza di respiro
Quando parliamo di arterie compresse, qualsiasi sforzo da parte vostra non compiuto dai proprietari aumenterà la pressione sul cuore, mentre pompa l’ossigeno dal sangue al resto delle cellule e degli organi del corpo.
In questo caso, quindi, iniziamo ad avere difficoltà a respirare dopo l’attività fisica a cui siamo abituati ed è assolutamente necessario consultare rapidamente un medico, perché questo potrebbe essere un vero e proprio indicatore di una malattia cardiaca nei giorni dell’esame.
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