Il pomo d’Adamo è più formalmente noto come cartilagine tiroidea, si trova davanti alla laringe e si ingrandisce durante la pubertà. Sebbene la funzione del pomo d’Adamo sia pressoché nulla, è una caratteristica fisica comune negli uomini. Esistono alcuni miti sul pomo d’Adamo, come l’origine del nome, quindi scopri qui altri fatti sorprendenti sul pomo d’Adamo.
In realtà il nome non deriva dal racconto biblico della Genesi.
sebbene sembri logico che il nome « pomo d’Adamo » derivi dalla storia di Adamo ed Eva che mangiarono il frutto proibito nel Giardino dell’Eden (e del frutto che rimase incastrato nella gola di Adamo come ricordo del suo peccato), il termine non ha avuto origine da lì. Già all’inizio del 1600, gli scrittori europei usavano varianti latine del termine « pomo d’Adamo » per riferirsi a vari frutti, tra cui il melograno. Allo stesso tempo, gli scrittori medici arabi medievali, per qualche ragione sconosciuta, si stabilirono sul termine « melograno » per indicare la protrusione cartilaginea nella gola. Si dà il caso che i termini latini per « mela » e « melograno » siano molto simili, quindi, tradotto in inglese, il pomo d’Adamo abbia preso il nome da un melograno.
Perché non dovresti toccare il pomo d’Adamo dei ragazzi???

Il pomo d’Adamo è una zona sensibile del corpo maschile, quindi evita di toccarla e rendila ancora più sensibile.
Questa spiegazione mette in luce la sensibilità del pomo d’Adamo, una parte evidente della struttura della gola, soprattutto negli uomini. Il pomo d’Adamo è formato dalla cartilagine tiroidea che circonda la laringe, che può risultare piuttosto sensibile al tatto a causa della sua vicinanza alle corde vocali e ad altre strutture vitali.
Toccare questa zona può causare fastidio o una sensazione di solletico e, per alcuni, può persino risultare invadente. L’espressione « renderli più sensibili » si riferisce probabilmente a come un tocco indesiderato o ripetuto possa aumentare la consapevolezza della zona, rendendo la sensazione più pronunciata e fastidiosa. Serve come un delicato promemoria per rispettare i confini personali, soprattutto in zone così delicate del corpo.
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