Anche la vasodilatazione, la dilatazione e la costrizione dei vasi sanguigni possono influire sulla temperatura corporea. Ad esempio, i vasi sanguigni vicino alla superficie cutanea si dilatano quando il corpo ha bisogno di raffreddarsi, consentendo a una maggiore quantità di sangue di fluire al loro interno. Questo aumento del flusso sanguigno contribuisce a rilasciare calore dal corpo. D’altra parte, quando il corpo ha bisogno di conservare calore, i vasi sanguigni vicino alla superficie cutanea si restringono, riducendo il flusso sanguigno e conservando calore.
Tutti questi meccanismi sono importanti quando ci si prepara per andare a letto e ci si abitua alle diverse fasi del sonno. Potresti aver già sperimentato questo sbalzo di temperatura in passato. Ad esempio, quando hai freddo a letto e indossare i calzini ti fa sentire un po’ più caldo, è perché gran parte del calore viene disperso attraverso le estremità: mani e piedi. Quindi, coprirli ti aiuterà a sentirti più caldo. Al contrario, quando senti caldo sotto le coperte ma non vuoi toglierti completamente la coperta, tirare fuori i piedi da sotto la coperta potrebbe essere il sollievo termico di cui hai bisogno per riuscire ad addormentarti.
Temperatura e sonno
Nel corso dell’evoluzione umana, la temperatura è stata un importante indicatore per il sonno e la veglia. Funge da cosiddetto « zeitgeber », ovvero un indicatore del tempo, un segnale esterno che influenza il nostro ritmo circadiano. Quando i ricercatori hanno analizzato il sonno in tre società preindustriali geograficamente distinte, hanno scoperto che i soggetti si addormentavano proprio quando la temperatura esterna iniziava a scendere e continuavano ad addormentarsi man mano che le temperature calavano. Analogamente, il risveglio si verificava spesso prima dell’alba, quando la temperatura ambiente era al minimo, e corrispondeva al restringimento dei vasi sanguigni, o vasocostrizione, come indicato dalla temperatura delle dita.
Inoltre, la termoregolazione e la temperatura influenzano le diverse fasi del sonno. È stato scoperto che circa due ore prima dell’addormentamento, la temperatura corporea interna inizia a scendere e raggiunge il suo punto più basso durante il sonno a onde lente. Inoltre, anche la temperatura cerebrale diminuisce leggermente in questa fase.
La temperatura corporea interna si aggira intorno ai 37 °C, ma durante la notte oscilla di circa due gradi Fahrenheit.
vedere il seguito alla pagina successiva