Anche l’umidità contribuisce alla qualità del sonno. Uno studio ha riportato che l’esposizione al calore umido aumentava la veglia e riduceva la fase REM e la fase SWS. L’umidità inoltre attenuava la diminuzione della temperatura corporea interna.
Al contrario, quando la stanza è troppo fredda, sostiene il dott. Kelvas, il corpo potrebbe aver bisogno di spendere energia per restare caldo, il che può impedirgli di entrare in un sonno più profondo.
Benefici del dormire in una stanza fredda

Potrebbe sembrare sottile che la temperatura ambiente possa avere un profondo impatto sul sonno, ma molte persone che hanno vissuto un’ondata di calore durante l’estate possono capirlo. Ad esempio, vi è mai capitato di dormire con un asciugamano freddo addosso o al piano di sotto, in soggiorno, dove c’era più aria se non c’era l’aria condizionata? O vi è mai capitato di svegliarvi intontite dopo aver sudato la notte? Con la menopausa, le donne diventano ancora più sensibili alle temperature esterne a causa dei cambiamenti ormonali. Inoltre, anche la temperatura corporea di una donna che va in bicicletta cambia leggermente durante il mese. Più precisamente, è stato osservato un aumento durante l’ovulazione.
Una temperatura ottimale in camera da letto, tuttavia, non si limita ad aiutarvi a svegliarvi più riposati. Ecco quattro vantaggi di una stanza fresca che vi faranno venire voglia di abbassare il termostato stasera.
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