I 10 principali segnali di un COAGULO DI SANGUE nella gamba (prevenire la trombosi venosa profonda)

Numero 3. Svenimento.
Lo svenimento è spesso associato a bassi livelli di zucchero nel sangue o disidratazione, ma può anche essere il segno di un coagulo di sangue. Quando un coagulo di sangue blocca il flusso di sangue ossigenato al cervello, si possono avvertire vertigini o svenimenti. Se il coagulo di sangue si sposta nei polmoni, si possono manifestare sintomi respiratori. Molte persone non sanno che un coagulo di sangue può causare svenimenti. Questo può portare a una diagnosi errata.
Numero 2. Stanchezza.
Quando un coagulo si ingrandisce, i meccanismi di difesa naturali dell’organismo si attivano in modo eccessivo per eliminarlo. Questo può richiedere un grande dispendio di energia e risorse, lasciando la persona stanca. Anche dopo aver dormito, ci si può sentire stanchi e deboli. Un affaticamento inspiegabile potrebbe essere il segno di un coagulo di sangue, soprattutto se si avvertono dolore, gonfiore e arrossamento nella zona interessata.
Numero 1. Nessun sintomo.
In circa la metà dei casi di coaguli di sangue nella gamba, non si manifesta alcun sintomo finché il coagulo non si stacca e si deposita nei polmoni. Esiste un periodo di tempo limitato in cui i medici possono trattare o rimuovere il coagulo prima che causi conseguenze mortali come l’embolia polmonare.
Quali sono quindi i sintomi dell’embolia polmonare?
Tra questi rientrano bassi livelli di ossigeno nel sangue, mancanza di respiro, tachicardia, dolore al petto, febbre bassa e pressione sanguigna bassa.
Contattare un medico non appena compaiono sintomi multipli. Se diagnosticati tempestivamente, possono essere somministrati trattamenti come anticoagulanti e trombolitici, che possono sciogliere il coagulo prima che causi danni gravi.
Quali sono quindi le conseguenze della trombosi venosa profonda?
Il CDC stima che il 50% di coloro che sopravvivono a un’esperienza di coagulo di sangue avrà conseguenze a lungo termine per il resto della vita. E un terzo avrà un altro coagulo entro 10 anni dal primo.
Quando i coaguli di sangue danneggiano le valvole venose, causano una condizione chiamata sindrome post-trombotica o SPT. I sintomi della SPT includono gonfiore, dolore, scolorimento e, nei casi più gravi, desquamazione o ulcere nella parte del corpo interessata. A volte, questi sintomi possono essere così gravi da causare disabilità.
Inoltre, questa condizione che causa la trombosi venosa profonda viene ampiamente ignorata.
La condizione nota come elevata viscosità del sangue non solo aumenta il rischio di TVP, ma aumenta anche il rischio di malattie cardiache, colesterolo alto, ictus, sindrome metabolica e diabete.
Avere un’elevata viscosità del sangue significa che il sangue è molto denso e appiccicoso. Questo rende più difficile per il cuore pompare il sangue e aumenta l’attrito all’interno delle vene.
Quando il flusso sanguigno diventa lento, la quantità di ossigeno e nutrienti trasportati alle cellule e agli organi diminuisce.
Per conoscere la viscosità del tuo sangue, puoi richiedere al tuo medico un emocromo completo.
Uno studio dell’Università di Edimburgo nel Regno Unito ha dimostrato in modo conclusivo che un’elevata viscosità del sangue è almeno tanto importante quanto la pressione sanguigna e il colesterolo « cattivo » nel predire la morte per infarto.
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